Senza categoria

Dell’Aquila, di L’Aquila o de L’Aquila?

Dell’Aquila, di L’Aquila o de L’Aquila?

Diciamo subito che tutte le tre forme sono corrette, o quanto meno non sono errate, e che c’è un confronto anche tra i linguisti.

La discussione si allarga in generale a tutti i nomi propri con l’articolo e la lingua italiana denota forse una carenza in queste situazioni: ad esempio si scrive

a) “nei Promessi Sposi si narra di Renzo e Lucia” oppure

b) “in I Promessi Sposi si narra di Renzo e Lucia”?

E ancora:

a) “Dante è l’autore de La Divina Commedia”,

b) “Dante è l’autore di La Divina Commedia” oppure

c) “Dante è l’autore della Divina Commedia”?

Proviamo a sintetizzare l’articolo “Uso delle preposizioni prima dei nomi propri che contengono un articolo” dell’Accademia della Crusca nelle tre forme che riguardano L’Aquila:

1) de L’Aquila:

questa forma permette di mantenere “intatto” il nome “L’Aquila” ma la preposizione “de” nell’italiano moderno non esiste (ricordate in prima elementare il giorno che ci hanno insegnato le preposizioni semplici? Sono “di, a, da, in, con, su, per, tra oppure fra”, quindi il “de” non c’è);

2) di L’Aquila, a L’Aquila, su L’Aquila, da L’Aquila:

anche queste forme permettono di mantenere il nome “L’Aquila” ma scrivere “di la”, “a la”, “su la” o “da la” appartiene a uno stile arcaico e analitico (queste prime due forme vengono addirittura escluse dal dizionario.rai.it);

3) dell’Aquila, all’Aquila, sull’Aquila, dall’Aquila:

in queste forme l’articolo (che c’è sempre, non sparisce, se sparisse si direbbe ovviamente “di Aquila”) si unisce alla preposizione e riproduce fedelmente la pronuncia (vedi anche treccani.it).

QUINDI?

È quindi preferibile quest’ultima forma, d’altra parte anche le più importanti istituzioni cittadine hanno adottato la dicitura “dell’Aquila” come L’Università degli Studi dell’Aquila e la Provincia dell’Aquila (questa per decreto).

Anche parlando abitualmente diciamo “lo zafferano dell’Aquila”, vado all’Aquila, i monumenti dell’Aquila ecc, così come diciamo “vado al Cairo” (Il Cairo, Egitto), “nei migliori bar dell‘Avana” (L’Avana, Cuba), “la Corte internazionale di giustizia dell’Aja” (L’Aja, Paesi Bassi).

E La Spezia? Quest’ultima sembra fare eccezione proprio perché gli abitanti di questa città dicono “di Spezia”, eliminando del tutto l’articolo (fonte: dizionaripiu.zanichelli.it). Anche se… guarda le seguenti immagini ufficiali delle istituzioni locali:

Ovviamente anche noi potremmo tornare a scrivere Aquila, ma secondo noi l’articolo e l’apostrofo ci identificano e ci differenziano e poi ci piace L’A 🙂 Voi quale forma preferite?  Inoltre può esser utile approfondire tramite Francesco Sabatini o Errico Centofanti: